Fuori dalla Scena, dentro l'Archivio

L' Archivio Digitale.

Nel periodo della pandemia sono riuscita a ritagliare il tempo necessario per questo grande progetto di digitalizzazione che è ancora in fase di ultimazione.

Consapevole delle potenzialità di comunicazione del digitale, ho iniziato a pensare alla creazione di uno strumento che potesse essere messo a disposizione del pubblico della Sartoria per guardare, seppur da remoto, all’interno della collezione che custodisco gelosamente.

Da questo presupposto ha preso vita il progetto dell’Atelier digitale in collaborazione con Francesca Fabiano.

Il mio compito è stato quello di iniziare insieme a studiare una selezione di abiti per poterli rendere fruibili digitalmente.

Abbiamo progettato una scheda catalografica, ad hoc per l’Atelier, che potesse fungere da ricognizione delle fattezze materiche e di costruzione dei capi nonché del contesto storico di produzione mettendolo in correlazione, dove possibile, con bozzetti, fotografie e video.

Ogni abito è stato fotografato e ciascuna immagine è stata elaborata in post-produzione per permettere una resa idonea alla fruizione via web.

Successivamente abbiamo ipotizzato un layout dell’archivio per l’interfaccia utente da presentare alla web agency che si è occupata della realizzazione del contenitore virtuale.

La collezione verrà gradualmente digitalizzata fino a renderla fruibile quasi nella sua interezza.

mi sono accorta che ciò che si vede dall’esterno non è che un’infinitesima parte di quello che realmente racchiude La Nuova Sartoria.

Non si noleggiano solo abiti e costumi: ogni capo racconta della maestria dell’artigianato milanese, di storia dello spettacolo teatrale e televisivo filtrata attraverso la visione dei costumisti che hanno frequentato le stanze dell’atelier.

Ogni tessuto trasmette l’energia vibrante degli attori prima del debutto.